Prof. Tamburino Giacomo

Nato a Catania il 01.12.1925, ha compiuto gli studi classici al liceo “Cutelli”. Laureato nel 1949 in medicina e chirurgia con il massimo dei voti e la dignità di stampa per la tesi. Specializzato nel 1952 in cardiologia e nel 1955 in ematologia.Entrato nella scuola del prof. Luigi Condorelli fin dal IV anno del corso di laurea, lo seguì a Roma dal 1951 al 1958 negli istituti di patologia medica prima e di clinica medica dopo nell’università “La Sapienza”. Trasferitosi a Catania nel 1958, è stato assistente prima ed aiuto dopo presso l’istituto di semeiotica medica diretto dal prof. Gianmaria Rasario fino al 1972 quando gli succedette nella direzione dell’istituto.
Vincitore di una borsa di studio del ministero della Pubblica Istruzione nel 1954 seguì uno stage a Londra presso il National Institute for Medical Research per perfezionarsi in alcune tecniche relative all’impiego dei radioisotopi.Nel 1955 ebbe assegnato il premio “Carlo Erba” per giovani ricercatori e nel 1957 il premio biennale della Società Italiana di Medicina Interna.Ha conseguito quattro libere docenze: in Semeiotica Medica (1957), Patologia Medica (1959), Clinica Medica (1961), Idrologia Medica (1965).Da professore ordinario ha diretto l’istituto di Semeiotica medica (1972-79), di Patologia medica (1979-86) e di Clinica medica (1986-98). Successivamente è andato fuori ruolo fino al 2001 e quindi in quiescenza.Sempre nell’università di Catania è stato promotore nonché direttore delle scuole di specializzazione in Angiologia medica ed in Medicina dello Sport.E’ stato titolare di una Unità Operativa del Consiglio Nazionale delle Ricerche per l’Arteriopatia cronica obliterante (1978-81) e per l’Ipertensione (1982-85) nonché coordinatore di un Progetto di Ricerca interuniversitario del Ministero della Pubblica Istruzione per l’Osteoporosi post-menopausale e senile (1984-87).Consigliere eletto della Società Italiana di Medicina Interna (1989-1993) e per due volte di quella di Patologia Vascolare (1991-1996) di cui è stato presidente della sezione siciliana per il triennio 1978-81 e in sede nazionale per il triennio 1994-1996. Componente eletto della Giunta del Collegio nazionale dei professori universitari di Medicina interna (1991-1993).Componente della Commissione Regione Sicilia per la Sviluppo delle Risorse Idrotermali (1968-71), per la Programmazione della Ricerca Sanitaria (1991-94) e per la Valutazione del Rischio Clinico (2005-2006).Socio dell’Accademia Romana di Scienze dal 1987 e di quella Gioenia di Catania dal 1988.

Attività Scientifica

L'operosità scientifica si compendia in oltre trecento pubblicazioni, comunicazioni e relazioni a congressi nazionali ed internazionali.
I contributi riguardano principalmente (ordine cronologico):
(1) Il metabolismo del ferro nei suoi rapporti con l’eritropoiesi, studiato con l’ausilio dei radioisotopi del metallo. I risultati gli valsero il premio biennale della Società Italiana di Medicina Interna.
(2) Il metabolismo cellulare degli acidi nucleici, studiato con radioisotopi e rivelazione citoautoradiografica.
(3) Il metabolismo dei sali ossei studiato con radiocalcio nella norma ed in varie condizioni patologiche.
(4) Il metabolismo fosforico ed enzimatico del miocardio, del muscolo scheletrico e del fegato indagato con radiofosforo.
(5) Il patrimonio idro-salino valutato con traccianti radioattivi nella norma ed in varie condizioni fisiopatologiche.
(6) Individuazione di una nuova frazione bilirubinemica alcool-precipitabile e acetico-estraibile.
(7) Fisiopatologia della derivazione biliare sterna.
(8) Ruolo della calcitonina, dell’osteocalcina e di altri markers plasmatici nel metabolismo osseo (oggetto di relazione al XCI congresso della Soc. It. di Medicina Interna).
(9) Regolazione del tono muscolare (oggetto di relazione al XXI congresso della Soc. It. di Patologia Vascolare).
(10) Fisiopatologia e clinica dell’ipertensione arteriosa.
(11) Sistema peptidergico ad azione vasoattiva (oggetto di relazione al XCIII congresso della Soc. It. di Medicina Interna).
(12) Fisiopatologia dell’ormone natriuretuico atriale (oggetto di relazione al 13th Sc. Meet. Int. Soc. Hypertension).
(13) Cronorischio vascolare (oggetto di relazione al XXIII congresso della Soc. It. di Patologia Vascolare).

Pubblicazioni recenti

1. Relese di ANP durante angioplastica coronarica. 
Cardiologia, 36, suppl. 2, 53, 1991.

2. Il cronorischio vascolare. 
Min. Ang., 17, 29, 1992.

3. Gruppo di studio del quinapril nell’ipertensione arteriosa.
Min. Cardioang., 40, 85, 1992.

4. Sistema peptidergico ad azione vasoattiva. 
Atti 93° Congr. SIMI, 385, 1992.

5. ANP response to postural changes and upright exercise in patients with venous valvular insufficiency.
Inter. Ang., 12, 29, 1993.

6. Plasma endotelin-1 concentration in hypercholesterolaemia.
Int. J. Microcircul, 14, suppl. 1, 107, 1994.

7.The vasoactive peptidergic system.
Ann. Med. Int., 9, 88, 1994.

8. Multicenter, double-blind clinical trial with different doses of pinacidil in patients with mild-to moderate essential hypertesion. 
Curr. Ther. Res., 56, 445, 1995.

9. Raised plasma endothelin concentrations in patients with primary hypercholesterolemia without evidence of atherosclerosis.
Int. Angiology, 15, 240, 1996.

10. Plasma endothelin-1 levels after treadmill exercise in pathients with paripheral arterial occlusive disease. 
Int. Angiology, 16, 126, 1997.